La Giornata mondiale del suolo è promossa dall’ONU il 5 Dicembre di ogni anno per sensibilizzare i cittadini sul recupero e sulla conservazione della fertilità del suolo, una risorsa fondamentale per l’uomo e per l’ambiente e non rinnovabile. Il tema  di quest’anno è stato “Be the Solution to Soil Pollution – Sii la soluzione all’inquinamento del suolo” si fa portatore di un messaggio importante in linea con l’obiettivo dell’Ue di “azzerare il consumo netto di suolo entro il 2050”.

La Commissione Europea infatti nel documento “No net land take by 2050?” individua le sfide per raggiungere l’obiettivo di “non utilizzare nuovi terreni dal 2050“,  gli strumenti e le soluzioni per raggiungerlo, quali:
– evitare di trasformare spazi aperti non edificati o terreni agricoli in nuovi insediamenti urbani;
– riconvertire a nuovi usi e favorire la rinaturalizzazione di aree urbane abbandonate;
– favorire la realizzazione di progetti di rinaturalizzazione o deimpermeabilizzazione di aree edificate laddove l’impermeabilizzazione del suolo non è più necessaria.

Il Rapporto ISPRASNAP del 2018 sul consumo di suolo in Italia inoltre fornisce il quadro aggiornato dei processi di trasformazione del nostro territorio e costituisce un supporto per lo sviluppo del quadro normativo in materia di monitoraggio e di valutazione delle trasformazioni del territorio e dell’ambiente.